Ancora notizie di Anonymous, il collettivo di hacktivisti che ha realizzato molte azioni di hacking per la libertà, la giustizia e la difesa del popolo del web.
È di oggi la notizia che Anonymous ha eseguito una serie di attacchi dimostrativi contro siti governativi inglesi come forma di protesta contro la persecuzione che il governo britannico sta eseguendo nei confronti di Julian Assange fondatore di Wikileaks.
Tra i siti colpiti anche quello del primo ministro inglese David Cameron (Number10.gov.uk), quello del Dipartimento del Lavoro e delle Pensioni e quello del Ministero di Giustizia.
Assange è da qualche tempo ospite dell'ambasciata Equadoregna, dove cerca di sfuggire all'estradizione in Svezia dove deve rispondere di accuse futili ma dalla quale rischia di essere poi estradato negli USA.
I siti colpiti sono tornati on-line dopo alcune ore, ma l'azione rivendicata su Twitter è servita a dimostrare che Anonymous sta seguendo con attenzione la vicenda Assange, costringendo Scotland Yard ad una maggiore vigilanza.