Il noto social network rivolto a professionisti e imprese, Linkedin, estende la propria offerta e capacità di andare incontro alle esigenze del mondo del lavoro contemporaneo con l'acquisizione della piattaforma Lynda.com.
Fondata nel 1995 da Lynda Weinman e Bruce Heavin, Lynda fornisce servizi di formazione a distanza via internet a imprese private, singoli e istituzioni pubbliche. Si tratta di un segmento in crescita, quello dell'e-learning, che è testimoniato dal fatturato del portale, circa 150 milioni di dollari lo scorso anno, e dal crescente successo delle università telematiche, in Italia e all'estero.
Grazie all'acquisizione di Lynda, costata un miliardo e mezzo di dollari, di cui il 48% in azioni, Linkedin aggiunge la formazione a distanza al pacchetto di servizi offerti ai suoi clienti. Lynda è in grado di fornire circa 2.900 programmi di formazione, per un totale di 6.300 corsi e oltre 267.000 tutorial in video. Gli utenti Linkedin, quindi, potranno accedere a una vastissima offerta di corsi di lingue online, ma anche di formazione su argomenti come il web design, la fotografia digitale, l'utilizzo di numerosi software applicativi e la programmazione.
I servizi di e-learning di Lynda sono forniti tramite abbonamenti mensili che possono variare tra i 25 e i 37,5 dollari di costo. La possibilità di ottenere una certificazione delle competenze acquisite farà si che il valore del portale Linkedin, per i reclutatori diventi sempre più alto. Grazie a questa sintesi di finestra per la ricerca di lavoro e di personale e di servizio di formazione, Linkedin mira ad aumentare la fidelizzazione della propria utenza e a diventare un punto di riferimento per l'odierno mercato del lavoro.
L'iniziativa di Linkedin si inserisce in un contesto in cui, nel mondo e in Italia, l'apprendimento a distanza sta conoscendo una rapida e interessante fioritura. Nel contesto nazionale, ci sono undici atenei specializzati nell'apprendimento a distanza che sono ufficialmente accreditati presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Alcuni di questi hanno visto i loro iscritti aumentare considerevolmente nel corso degli ultimi anni.
Tra le ragioni che hanno portato a questi sviluppi vi è, in primo luogo, la crisi degli atenei tradizionali. Costi di mantenimento elevati, parziale incapacità di creare una offerta formativa tarata sulle richieste del mercato del lavoro e, spesso, distanza dai luoghi di residenza degli studenti, hanno prodotto una parziale disaffezione verso le università tradizionali.
Per gli studenti, inoltre, la possibilità di studiare da casa è molto attraente, in quanto permette di risparmiare sui costi dell'essere pendolari o, in molti casi, fuori sede. La formula proposta dagli atenei online, quella di lezione in diretta streaming o in video differiti, con esami in presenza del candidato, sembra essere stata vincente. L'offerta formativa è modulata sulle richieste e le esigenze degli studenti e, negli ultimi anni, il livello qualitativo è cresciuto parecchio.
Diverse università telematiche come l'Università Niccolò Cusano, hanno sedi nel territorio, ad esempio a Roma, in cui gli studenti possono usufruire di servizi addizionali e di tutoring. L'offerta formativa, quindi, si è integrata con la possibilità di seguire corsi di master ibridi, cioè in parte a distanza ma con moduli in presenza. In generale, la formazione online sembra essere orientata a diventare la nuova frontiera dell'apprendimento, integrando anche servizi sul territorio per essere vicina agli studenti.