Sono passati appena 5 giorni da quando un hacker russo ha reso pubblico in-appstore.com, un nuovo metodo per scaricare gratuitamente app e giochi dall'App Store, senza dover ricorrere al Jailbroken.
Questo hack aggira il sistema In-App Purchase di Apple permettendo, in poche mosse, di ottenere gratuitamente, qualsiasi tipo di contenuto, anche se normalmente è a pagamento.
La rapida diffusione dell'hack ha spinto la Apple a cercare delle contromosse, purtroppo senza buon esito, ed ora si contano già le perdite.
I dati li ha diffusi lo stesso Alexey Borodin (l'hacker russo) dal suo sito.
37484 inAppTransactionDone events in 24 hours, 8460017 requests (e.g. all events) total.
Dopo le prime 24 ore dal lancio dell'hack i download erano stati 37.484, attualmente sono stati superati gli 8 milioni e mezzo di contenuti totali.
Sapendo un contenuto nell'App Store può costare minimo 0,79 € i calcoli sono presto fatti. Attualmente grazie ad in-appstore.com gli utenti sono riusciti a rubare più di 7 milioni di dollari in contenuti.
A quanto diffuso sempre da Borodin pare che attualemente i download stiano calando.
Nelle ultime ore Borodin si è messo più in mostra, sul suo sito, arrivando a proporre alla Apple di fornigli alcune informazioni sulla sua procedura in cambio di un iPhone 5.
Sempre dal sito di Borodin si scopre che probabilmente gli sviluppatori per iOS potrebbero virare verso Beeblex, un servizio semplice, sicuro e gratuito di validazione degli acquisti in-app, ma anche in questo caso il giove russo mostra i muscoli, chiedendo apertamente di sapere quale sarà la prima app ad utilizzare il nuovo sistema di validazione sviluppato dal canadese Marco Tabini per poter verificare l'efficienza della sua creatura anche contro un nuovo avversario.